Armiamoci di disinfettante e varichina
Garviel Loken
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Obiettivo:
Mettere in sicurezza uno dei moli di Porto Wrath e recuperare le due navi warp attraccate
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Informazioni:
Un'epidemia s'è diffusa all'arrivo delle navi, ora il molo è in quarantena.
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Svolgimento:
Dopo aver deciso la missione da svolgere siamo partiti verso il 7° tornio per fare acquisti e ottenere delle informazioni riguardo al simbolo XENO ritrovato sul trono di spade.
Dopo gli acquisti ci siamo diretti al 3° piano, dove abbiamo contattato un tecnoprete dell'A. Mechanicus.
Siamo venuti a conoscenza che il simbolo XENO rappresentava un'astronave di una razza di cui abbiamo pochissime informazioni.
L'astronave è vuota e senza energia eppure manda un segnale verso un mondo proibito "Speranze Abbandonate", mondo che ha avuto sempre influenze XENO con svariate incursioni Eldar.
L'Adeptus Mechanicus sta usando il programma PRIS per cercare di tradurre il messaggio dell'astronave, senza però ottenere progressi.
Il nostro tecnoprete Mirtos ha rischiato il collegamento con questa "entità" riuscirendo però a ottenere delle informazioni aggiuntive.
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INFORMAZIONI:
La piramide/astronave sta mandando un segnale ad una sua simile, sepolta molto al di sotto del livello del mare nel mondo proibito.
Questo monolito sembra essere collegato ad una civiltà chiamata NECRONTYR molto più antica dello stesso genere umano.
Questa civiltà sembrava trovarsi su un pianeta molto vicino ad un sole morente che emanava un'energia oscura.
L'ultima immagine riguardava un teschio metallico antropomorfo.
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Prima di partire per Porto Wrath Trilliam legge un giornale scoprendo così che la minaccia Slaugh è quasi del tutto sotto controllo e che nella zona vicino a "Il curioso" e "Sansone IV" è stato visto il Nero che inseriva un posseduto con poteri da Biomante in un vaso d'oro.
Dopo aver raccolto le nostre cose partiamo per il Porto.
Attracchiamo al 44° settore.
Appena atterrati notiamo un grande trambusto, molte persone stavano aspettando l'imbarco su vascelli imperiali per andarsene da quel posto, il tutto tenuto sotto controllo da Arbitrator.
Trovato il capo degli arbitrator ci facciamo aggiornare sulla situazione e scopriamo in un vidoe che quando una delle due navi warp ha attraccato è uscito un gran numero di persone infette, ricoperte di pustole e piaghe.
Queste persone hanno quindi diffuso la malattia fino all'altra nave, arrivando così a contagiare svariati milioni di perosne.
Le informazioni riguardanti la malattia illustravano i quattro stati del decorso:
1°-il soggetto inizia a ricoprirsi di pustole, mantiene la propria coscienza.
2°-dopo ca. 1 settimana , il soggetto viene travolto dalla follia con qualche sprazzo di normalità.
3°-dopo ca. 3 settimane, il soggetto diventa informe, vomita sangue e pus, la coscienza è scomparsa quasi del tutto, diventa molto lento nel muoversi.
4°-questo stadio rappresenta la fine del contagiato in quanto dura solo 5/6 ore prima della morte del soggetto, il quale diventa rapido, resistente e virato completamente ad una furia omicida.
La malattia si contagia attraverso il contatto cutaneo con liquidi infetti.
L'assassina richiede un flacone di sangue infetto per farlo analizzare meglio.
Inoltre troviamo un video dove appaiono diverse creature non umane, probabilmente abitanti del Warp, una molto grossa (ca. 3 metri), le altre piccole che stanno mangiando le paratie che separano il porto dallo spazio.
Dopo aver visto uno dei contagiati tenuto al sicuro in una cella di quarantena, decidiamo di partire con la nostra nave e attraccare ad il molo piu vicino alla prima nave, quella da cui s'è diffusa il contagio.
All'apertura delle porte ci ritroviamo di fronte ad uno spettacolo che purtroppo consociamo bene: sangue, brandelli di carne, liquami di ogni genere e tanto, tanto WARP.