Sarò breve Legatus.
Siamo andati alle miniere dall'altra parte del pianeta, quelle che la Devyne aveva venduto al falso gruppo imperiale. Là abbiamo trovato un insediamento. Abbiamo parlato con un vecchio, un chierico presumibilmente, il quale d'ora in poi per comodità verrà chiamato l'Eretico. L'Eretico ci ha intimato di andarcene, come già detto da Garvien, e ha cominciato a parlare del Nero come del salvatore di lui, tutti quelli che vivevano là e i loro familiari. Nel magazzino abbiamo trovato un condotto, il numero 4 per l'esattezza, che conduce al piano 18°. Il condotto serviva per mandare il cibo a quel piano, presumibilmente ciò che abbiamo mangiato qualche giorno fa veniva prodotto da questa gente. Poco dopo abbiamo percepito la presenza del Nero grazie al chip contenuto nel suo mantello e che è stato riconosciuto dal sistema datoci da Dargo per individuarlo. Qualcuno ha provato a fermare il Nero che si stava dirigendo verso di noi, ma il tentativo è stato pressochè inutile. Sostenendo che l'Eretico non fosse che una misera pedina avrei sperato di vederlo sacrificato dal Nero ma questi si è fatto adorare e ringraziare e ha lasciato andare l'individuo. Poco dopo è arrivata la nave con tecnologia sconosciuta. Noi siamo stati costretti ad andarcene intimati anche dal Nero, ma ho mandato immediatamente una comunicazione via radio che non ho fatto in tempo a terminare perchè Santa Caterina si è precipitata, è il caso di dirlo, in mezzo a tutto. Ed è stata immediatamente sconfitta dal fuoco della nave che ha preso il Nero ed è andata via.
--- --- --- --- --- --- --- --- ---
"Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme."